Curriculum   
 
  Nato a Bibbiena nel 1925, residente ad Arezzo, via G. Tarlati, 132.
  • Liceo classico ad Arezzo.
  • Laurea in Lettere presso l'Universitā di Firenze.
  • Docente nelle scuole secondarie dal 1950 al 1985, nei licei dal 1953. Preside incaricato nel 1952-53.
  • Corsi estivi alla Concordia University di Montreal (Canada) dal 1983 al 1986 sulla civiltā italiana.
  • Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica ai benemeriti della Scuola, della Cultura e dell'Arte.
  • Fondatore e primo presidente dell'Universitā dell'Etā Libera di Arezzo.
  • Seminari e lezioni in varie Universitā, anche tuttora.
  • Membro della Consulta Scientifica Internazionale dell'Ente Nazionale "F. Petrarca" con sede a Padova.
  • Presidente della Brigata Aretina degli Amici dei Monumenti nel triennio 1974-77 (attualmente ne č Presidente Onorario).
  • Presidente dell'Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze dal 1980 al 2003. Attualmente ne č Presidente Onorario.
  • Socio onorario dell'Accademia Etrusca di Cortona e della Societā Storica Aretina.
  • Membro di vari comitati scientifici.
  • Presidente del Rotary Club di Arezzo nell'anno rotariano 1985-86
  • Membro della Deputazione Toscana di Storia Patria.
  • Onorificenze varie.
  • Appena diciannovenne ha partecipato attivamente come volontario alla Guerra di Liberazione come ardito nel IX Reparto d'assalto del Gruppo di Combattenti "Legnano".


Attivitā scientifica

Autore di oltre 150 pubblicazioni, tutte con nuovi contributi, tra volumi, saggi, articoli, editi anche in Francia, Canada e U.S.A. Alcune sono relazioni a convegni nazionali e internazionali. Sono in grandissima prevalenza di topografia storica per l'etā etrusco-romana e soprattutto dell'alto medioevo, con attenzione particolare alla toponomastica, essendo stato allievo di Giacomo Devoto e Bruno Migliorini. Il tema prevalente č l'organizzazione dello spazio urbano e specialmente rurale, nella problematica storica fondamentale della continuitā e interruzione nell'alto medioevo. Particolarmente indagata č la continuitā dei luoghi di culto dalla preistoria al Cristianesimo, ad ampio raggio geografico, indagine nella quale č tuttora particolarmente impegnato, con insistenza polemica sull'importanza dell'aspetto religioso nella civiltā e sulla necessitā della conoscenza diretta, de visu, dei luoghi.